I partecipanti alla Biga Race in parte rappresentavano delle realtà legate in vario modo al mondo dei corrieri, altri erano dei privati semplicemente appassionati di cargo.
TRA LAVORO E PASSIONE
Alessandro Ledda, detto "Ale Biga", è l’anima della festa, nonché la mente di Biga Bike, una creatura concepita nell’era della pandemia insieme a due soci: un negozio-officina, altamente specializzato in bici cargo come Riese & Müller, Larry vs Harry, Bergamont, Muli, Omnium, Gazelle e Babbo, che sono customizzate e rivisitate secondo qualsiasi desiderio dei cliente, solitamente per flotte di messenger. Ale pedala su una Bullitt EP8 Lizzard King con due casse audio piazzate solidamente sulla pedana per il trasporto per viaggiare lungo tutto il tragitto con la musica al massimo, e andare al massimo.
Alessandro Argiolas è arrivato appositamente da Cagliari in aereo, per partecipare pedalando su una Larry vs Harry Bullitt, simile a quella che usa insieme al suo socio per fare consegne tutti i giorni in Sardegna per il suo servizio Bike Messenger, attivo dal 2015, con una flotta di cargo preparate e fornite da Biga Bike.
Mikhael Bellanza e Victor sono una coppia inseparabile, come solo tra cane e padrone può accadere. Michael è con noi con una bici prestata e pedala anche per sostenere e diffondere la storia dell’associazione “Studenti per la strada”, un progetto cui partecipa molto attivamente dove gli studenti di medicina girano la città di Milano portando aiuto ai senzatetto. Victor è un cane di quasi 50 kg molto bravo, abituato a girare in bici e portare anche lui aiuto, strappando magari un sorriso e dando affetto disinteressato a chi si trova in difficoltà. Anche in questo caso le cargo rappresentano un mezzo sostenibile e solidale.
Nicola Cavalleri è presente anche lui con Larry vs Harry Bullitt con cassone, con cui lavora quotidianamente dal 2022 consegnando i materiali della sua ditta Cart Ingross ai clienti, nella zona di Bergamo.
Riccardo Marmonti e Elisa Castiglioni e il loro amico a quattro zampe, West, sono presenti con le loro bici (rispettivamente una Riese & Muller Load e una Larry vs Harry Milk Plus), che usano sia per lavoro sia per hobby: lui per girare il centro di Milano per seguire eventi, lei per le consegne del suo ristorante Sanduiss.
Gaia Massimino questa volta pedala con una normale bici stradale, una Canyon Grizl perché la sua Bullitt l’ha prestata a qualcuno che non aveva il mezzo giusto per l’occasione. È un membro della cooperativa Cuic di Milano, per la quale usa quotidianamente una cargo da ottobre 2023, quando è iniziata l’attività di questa giovane realtà di ciclologistica.
Nicoló Mangano è collega di Gaia e pedala con la sua Bullitt Original Raw montata con mozzi, manubrio e altri dettagli color porpora.
Stefania Rubini è una bike messenger di Torino, dove lavora per Mercury by Bike, un servizio di consegna di tutto quel che non è cibo. Partecipa all'evento del Nivolet in sella alla cargo con solitamente trasporta pacchi e che usa sempre per qualsiasi spostamento, soprattutto perché non ha la patente e, avendo una bici così versatile, non sente affatto la necessità di guidare un'auto.
Daniele Bonazzi presente con sua cargo Bullitt nera, che usa tutti i giorni per lavorare, anche lui, con il team di Mercury by Bike Torino. È arrivato fino a Locana sfruttando la combinazione bici+treno e sfidando il maltempo.
Pietro Trevisan partecipa alla Biga Race con la sua cargo bike a pedalata assistita Riese&Muller con tabella porta numero personalizzata, disegnata col pennarello appena prima della partenza, fissata a due ceste piene di mele. Pietro usa questo mezzo quotidianamente per lavoro, per trasportare a Milano i prodotti di Buoono Farm, la start-up innovativa di cui è co-founder. In questo caso la mobilità green è una scelta consapevole, che va di pari passo con il progetto di business di questa fattoria urbana specializzata in produzione di funghi, germogli e derivati ad alto potenziale nutraceutico con uso di terricci ottenuti mediante riciclo degli scarti di produzione dell’industria agroalimentare. Il sogno di Pietro è di svegliarsi un mattino, uscire di casa e trovare la metropoli lombarda inondata di cargo bikes.
I FUNBIKERS
Alessandro Colombo, amico di “Ale Biga” (soprannome dell'organizzatore) e suo socio di scialpinismo, finora è salito su una cargo bike solo una volta. È un cicloamatore puro, ama tutte le bici con una preferenza per le stradali, come la sua WIlier Triestina, o come la Bianchi storica che usa ogni anno per partecipare all’Eroica.
Marta Deiana è l’atleta del gruppo, con una lunga treccia che esce dal casco, un bellissimo sorriso e una tale carica di energia positiva da non aver bisogno di nessuna batteria per salire sul Colle. Per lavoro e studio si occupa di geologia, nel tempo libero pedala su strada e si avventura (in svariati modi) in montagna. Pur non possedendo una cargo bike, è amica degli organizzatori, ha aderito senza farsi troppe domande all’evento e pedala su una Bullit muscolare arancione.
Vincenzo Greco è arrivato apposta da Parigi, dove lavora da quasi venti anni e partecipa con la sua Rise & Muller HS preparata da Biga. Ci racconta che ha un passato da motociclista, finito e sostituito con la vita da “carghista” per via di una analisi di costi-benefici. Vincenzo ci ha rivelato: “A Parigi è in corso da anni un grande cambiamento della mobilità e con l'introduzione delle ultime modifiche (aumento ed allargamento delle piste ciclabili, divieti di accesso, parcheggi a pagamento per auto e moto) e con strade sempre più strette, mi sono reso conto che una cargo bike mi risolve il 95 % delle problematiche legate al trasporto, riducendo drasticamente i tempi e i costi, aumentando di conseguenza la produttività. La cargo bike mi ha cambiato la vita”.
Andrea Ledda è un ragazzo alto, sportivo e pronto a cambiare all’ultimo bici per cedere la sua a chi teme di non farcela con rapporti troppo duri per la salita. E così si ritrova in sella a una chicca: la Bullitt Vigorelli, combinazione delle iconiche Larry vs Harry Bullitt in alluminio e la storica bici da pista Cinelli Vigorelli. Andrea solitamente gira a Milano con una scattofisso e usa la cargo per andare ad arrampicare in montagna, o per gioco, visto che ogni pretesto è buono, e di cargo a disposizione ne ha a volontà, basta che chieda al papà Alessandro Ledda!
Alban Metaliaj, invece, è un appassionato cicloturista che macina migliaia di km all’anno con una vecchia Rockrider della Decathlon su cui carica borse a volontà, ma è un fan di Biga, dunque si è unito all’avventura anche lui con una Bullitt Original Raw in prestito. Questa è la terza volta che sale in sella a una cargo e vorrebbe averne una tutta sua. Dopo l’evento è rientrato a casa, a Savona, in bici.
Davide Salvano, altro amico di lunga data dell’organizzatore e di Alessandro Colombo, pedala con una "Miss" Bullitt rosa . Anche lui non usa normalmente cargo, pedala prevalentemente in sella a bici da strada, ma vede in questo evento un modo per stare insieme e divertirsi.
Stefano Schieppati partecipa con una cargo prestata, perché tra le tante bici che possiede per passione, questa tipologia non è ancora presente nel suo box. Anche piace il taglio "fun" della Biga Race. Per lui il divertimento in bici si può raggiungere con una Brompton come con una bici da corsa.
Federico Tintori, appassionato pedalatore, cicloturista e motociclista, è affascinato dal mondo underground, cargo e globetrotter legato alle due ruote. In questa occasione ha guidatouna Bullit Race.
Andrea Loiudice fa parte del team Biga per cui lavora, è quindi presente con la sua cargo, con cui sta facendo attualmente il trasloco di casa, il che significa trasportare parti di arredamento per una media di 50 km al giorno, con un peso non indifferente.