Tour de France: l'esordio in grande stile di Red Bull

L'annuncio della sponsorizzazione di BORA - hansgrohe da parte del produttore di energy drink più popolare al mondo, in realtà, risale a inizio anno, quando acquistò il 51% della formazione WorldTour. Non è una novità, poi, che il brand sia presente nel ciclismo su strada ma mai in maniera così rilevante. Già siamo abituati a vedere i caschi con la livrea argento e blu tipica delle lattine energetiche indossati da alcuni dei migliori corridori come Tom Pidcock (Ineos Grenadiers), Wout van Aert (Visma | Lease a Bike) e Anton Palzer (già BORA - hansgrohe). Ora che è stato ufficializzato l’ingresso di questo premium sponsor in squadra, l’intera formazione utilizzerà questa colorazione sui caschi, mentre le casacche, dal giallo-verde ora passano al blu tinta unita sulla quale campeggiano i due tori rossi. Una colorazione per la quale Red Bull è ben distinguibile anche in altri sport come la Formula1 e la MotoGP, con rispettivamente i campioni Max Verstappen e Pedro Acosta.

Giovani e promettenti atleti, seguiti scrupolosamente nello sviluppo fino al raggiungimento del dominio assoluto, lasciando solamente le posizioni di rincalzo ai rivali. Sarà anche questo l’impatto che Red Bull avrà sul ciclismo? Lo scopriremo fra poco, ma già con l’acquisto di Primoz Roglic (vincitore de La Vuelta a España nel ’19, ’20, ’21, Giro d’Italia nel ’23, secondo al Tour nel ‘20) come uomo di punta, seguito da Daniel Martinez (secondo al Giro d’Italia ’24) che si vanno ad affiancare al già presente Jai Hindley (vincitore Giro d’Italia ‘22), le intenzioni sembrano essere chiare. Altre notizie di mercato, mai confermate, ma nemmeno smentite parlerebbero di recuperare in futuro i caschi argentati di Pidcock e van Aert andando a formare un vero squadrone in grado di primeggiare nei Grandi Giri come nelle Classiche, restando su strada, mentre in offroad con ottimi uomini sia nel ciclocross sia MTB.

Tornando al Tour Roglič sarà aiutato nella caccia alla sua tanto ambita e sempre sfuggita maglia gialla da una squadra ricca di esperienza nei Grandi Giri. Jai Hindley, Matteo Sobrero e Aleksandr Vlasov lo supporteranno in particolare nelle tappe di alta montagna nella seconda e terza settimana. Nelle tappe più pianeggianti, il potente trio composto da Danny van Poppel, Marco Haller e Nico Denz terrà al sicuro il capitano e controllerà la situazione in gruppo, mentre Bob Jungels potrebbe imporsi nelle giornate adatte alla fuga. Insomma, nuova denominazione, divise e caschi dal design accattivante come da miglior stile Red Bull, biciclette luccicanti nel loro colore bianco metallizzato ma, è chiaro, non si tratta di una mera operazione di rebranding.

Oltre al rafforzamento del WorldTeam il team lavorerà allo sviluppo dello scouting, per formare una squadra under-23 che un domani possano diventare le star del ciclismo mondiale.
"Oggi apriamo un nuovo capitolo nella storia della nostra squadra - ha dichiarato Ralph Denk, team manager - l'avvento di Red Bull - BORA - hansgrohe è una pietra miliare per tutto l'universo ciclistico. Abbiamo sempre avuto progetti ambiziosi, ma adesso l'asticella si alza: puntiamo al vertice, senza compromessi: vogliamo plasmare il nostro sport a nostra immagine, per diventare il brand ciclistico più iconico".
Oliver Mintzlaff, CEO della divisione Corporate Projects and Investments di Red Bull, ha ribadito il peso di questa svolta: "Oggi è un giorno speciale, non vediamo l'ora di iniziare l'avventura, con l'ambizione che ci contraddistingue, per puntare presto a vincere i grandi giri e le maggiori competizioni del ciclismo internazionale. Red Bull ha già dimostrato in molti sport di saper raggiungere grandi obiettivi, grazie a idee chiare, sviluppo del talento, professionalità e innovazione. Siamo orgogliosi che BORA, hansgrohe e Specialized siano rimasti accanto al team e abbiano scelto di continuare il loro percorso insieme a noi: a loro va la più sincera gratitudine".

Dopo 111 edizioni, la Grande Boucle parte per la prima volta dall'Italia dove si disputeranno tre tappe subito molto impegnative. Si parte oggi, 29 giugno, da Firenze con una frazione da quattromila metri di dislivello che si concluderà a Rimini, ripartenza il giorno seguente per Bologna con doppia scalata a San Luca e una tappa lunga ma più morbida, con probabilissimo finale in volata per la Piacenza-Torino del 1° luglio.

Il Tour del France, dal 29 giugno al 21 luglio, si può vedere in tv in chiaro sulla Rai (diretta su RaiSportHD dalle partenza fino alle ore 14.00, per poi passare su Rai 2). Per le tappe che si disputeranno in Italia è prevista una trasmissione, su Rai Sport, in corrispondenza dell’avvio della frazione di giornata. A frazione finita andrà in scena Tour Replay. Fra sera e notte, poi, su Rai Sport, andranno in onda due sintesi della giornata: Tour di Sera e Tour di Notte.

Rai2 - Tour in Diretta (per le tappe 1, 2, 3 e 4 la diretta comincia prima, su Rai Sport): 14:00/14:45-15:45/17:00

Rai2 - Tour all’Arrivo: 15:45/17:00-16:45/18:00

Rai2 - Tour Replay: 16:45/18:00

RaiSport - Tour di sera: 20:00-21:00

RaiSport -Tour di Notte 23:50

Oppure c'è l'opzione streaming sui canali Eurosport (disponibili su Sky, Now e Dazn) e Discovery+:

29 giugno: Firenze – Rimini (206 km) dalle 11:45 su Eurosport 1 e Discovery+

30 giugno: Cesenatico – Bologna (200 km) dalle 12:00 su Eurosport 1 e Discovery+

1°luglio: Piacenza – Torino (229 km) dalle 11:00 su Eurosport 1 e Discovery+

2 luglio: Pinerolo – Valloires (138 km) dalle 12:45 su Eurosport 1 e Discovery+

3 luglio: Saint-Jean-de-Maurienne – Saint-Vulbas (177 km) dalle 13:00 su Eurosport 1 e Discovery+

4 luglio: Maçon – Dijon (163 km) dalle 13:15 su Eurosport 1 e Discovery+

5 luglio: Nuits-Saint-Georges – Gevrey-Chambertin (25 km, cronometro) dalle 12:30 su Eurosport 1 e Discovery+

6 luglio: Semur-en-Axois – Colombey-les-Deux-Eglises (176 km) dalle 12:45 su Eurosport 1 e Discovery+

7 luglio: Troyes – Troyes (199 km) dalle 12:45 su Eurosport 1 e Discovery+

9 luglio: Orléans – Saint-Amand-Montrond (187 km) dalle 12:45 su Eurosport 1 e Discovery

10 luglio: Evaux-les-Bains – Le Lloran (211 km) dalle 11:00 su Eurosport 1 e Discovery+

11 luglio: Aurilla – Villeneuve-sur-Lot (204 km) dalle 12:15 su Eurosport 1 e Discovery+

12 luglio: Agen – Pau (171 km) dalle 13:15 su Eurosport 1 e Discovery+

13 luglio: Pau – Saint-Lary-Soulan (152 km) dalle 12:45 su Eurosport 1 e Discovery+

14 luglio: Loudenvielle – Plateau de Beille (198 km) dalle 11:30 su Eurosport 1 e Discovery+

16 luglio: Gruissan – Nimes (187 km) dalle 12.45 su Eurosport 1 e Discovery+

17 luglio: Saint-Paul-Trois-Chateaux – Superdèvoluy (178 km) dalle 12:15 su Eurosport 1 e Discovery+

18 luglio: Gap – Barcelonette (179 km) dalle 12:45 su Eurosport 1 e Discovery+

19 luglio: Embrun – Isola 2000 (145 km) dalle 12:00 su Eurosport 1 e Discovery+

20 luglio: Nizza – Col de la Couillole (133 km) dalle 13:00 su Eurosport 1 e Discovery+

21 luglio: Montecarlo – Nizza (34 km, cronometro) dalle 14:15 su Eurosport 1 e Discovery+

Stefano Rizzato sarà la prima voce sulla Rai, affiancato dal commento tecnico di Davide Cassani, ex CT della Nazionale, e dallo scrittore Fabio Genovesi, che aggiungerà curiosità storico-culturale-geografico sulle tappe come al Giro d’Italia. Su Eurosport, invece, confermata la coppia formata da Luca Gregorio e Riccardo Magrini.