Colnago G4-X, una gravel veloce ispirata dalla natura
Non più tardi di un paio di mesi fa, Colnago ha presentato il nuovo modello C68 Gravel, con un telaio che seguendo la filosofia intrinseca della gamma C, è capace di unire eleganza a prestazioni. Ma l’anima racing che contraddistingue il brand made in Cambiago non si accontenta di seguire solo la moda ciclistica del momento, la vuole dominare. Ed ecco quindi presentata la nuova Colnago G4-X, la bicicletta pensata appositamente per il gravel veloce
C68 Road Gravel: lo stile Colnago applicato all'off-road
Comfort. Carbonio. Classe. Questa è la perfetta sintesi della piattaforma C, nata nell’atelier di Ernesto Colnago, e che ora si amplia. A fianco della C68 Road, C68 Allroad e C68 Titanio, lo storico marchio dà il benvenuto ad un nuovo telaio specifico per il gravel
Bici fatte ad arte: dalle sofisticate livree del World Tour ai percorsi "creativi" fatti con Strava
La bici insegue l'arte in tanti modi: attraverso sfarzose livree (come la Colnago Gioiello), ma anche disegnando tracce GPS i cui contorni danno forma a dei capolavori "stradali" (Gary Cordery fa scuola). Qualche esempio di bizzaria a pedali...
All’asta la bici di Pinot...
...e anche quelle di Pogačar e dei suoi compagni di squadra. Pezzi unici, forse più da collezione che per le nostre semplici uscite domenicali. Per la bici del ciclista francese avete ancora poche ore per aggiudicarvela. C'è poi una pregevole iniziativa benefica che mette all'asta memorabilia varia donati da corridori e top brand del ciclismo... una bella idea per i regali di Natale
Colnago V4RS: quando la storia forgia il campione
Lo sloveno Tadej Pogačar in sella alla sua Colnago V4RS sta inanellando successi su successi, che lo hanno portato ad essere il ciclista con il maggior numero di presenze sul gradino più alto del podio nelle ultime stagioni. Vediamo cosa c'è dietro quel gioiello in fibra di carbonio nato in galleria del vento e nato per vincere, ma conosciamo anche le sue sorelle più accessibili
Pogačar ai mondiali di Glasgow con una Colnago V4Rs iridescente
Il campione sloveno ha corso a Glasgow con il modello Glass-wegian, studiato da Pogačar stesso con il team di Colnago
Campus Bike Convention: due giorni a Bologna per imparare a migliorare le prestazioni in bici
A pagamento ma aperto a tutti, l’evento sarà in programma il 2 e 3 dicembre negli spazi di FICO Eataly. Lunga e qualificata la lista degli esperti che animeranno conferenze e workshop.
Colnago e Tod’s: made in Italy esclusivo… su due ruote
Presentata ufficialmente, nel negozio Tod’s di via Montenapoleone a Milano, la Colnago Tod’s Bike, bici in edizione limitata realizzata su base della gravel Colnago G3-X con telaio in fibra di carbonio monoscocca
Ernesto Colnago, “docente” al Politecnico
Il prossimo 22 giugno, la prestigiosa Università milanese ospita il Mago di Cambiago per un incontro sulla tecnologia applicata alla bicicletta. Un’occasione in cui ripercorrere, tra aneddoti e curiosità, le tappe principali della storia del ciclismo.
Nathan Haas alla Unbound gravel 2022 con una Colnago speciale dal design retrò
Il ciclista australiano si presenterà al via della gara da 200 miglia della prestigiosa Unbound con una bicicletta gravel firmata Colanago e personalizzata coi colori del Kansas
Classe, Cambiago, Carbonio. Nasce la più esclusiva delle Colnago: ecco la C68
Viene presentata oggi, 21 aprile, la nuova “Superbike” della casa di Cambiago, che eredita tutta l’esclusività dei prodotti Colnago, ma ne rivoluziona anche il tipo di “business”.
Pogacar inarrestabile, dopo la Tirreno-Adriatico si prepara alla Milano-Sanremo
Il ciclista sloveno Tadej Pogacar ha confermato la sua ottima forma fisica aggiudicandosi ieri senza difficoltà la corsa a tappe Tirreno-Adriatico. Ora lo sguardo è già rivolto al prossimo obiettivo, che sarà sempre in Italia: quello della Milano-Sanremo.
Nathan Haas lascia le corse su strada per le gare gravel: il suo nuovo progetto insieme a Colnago
La scelta del ciclista Nathan Haas è emblematica di quanto la disciplina gravel stia evolvendo e attirando a sé anche i corridori professionistici in cerca di qualcosa di diverso e più libero. Grazie a questa nuova partnership con Colnago l'atleta australiano è riuscito a chiudere il cerchio della sua carriera tornando a gareggiare offroad.