Durante la conquista del west c’era uno stato, uno degli ultimi che sarebbero diventati parte dell’unione, dove non esisteva legge, e che i peggiori soggetti puntavano proprio per questo. Terra di mandriani, di avventurieri e di chi, dalle più moderne città della costa est, fuggiva dai ghetti delle prime immigrazioni di massa in cerca di vite meno umilianti e più remunerative.
A ovest del Rio Grande, battezzato dai primi coloni spagnoli
Nuevo Mexico, è oggi lo stato con la seconda percentuale più alta di nativi che molto si riflette nella sua cultura, e uno dei più completi dal punto di vista della varietà di scenari naturali e territorio. Il paesaggio del
New Mexico spazia dai grandi deserti alle cime che ricevono anche consistenti quantità di neve, con il
Wheeler Peak che tocca i 4011 metri, e possiede anche estensioni significative di foreste, soprattutto verso nord.
Il clima è semi-arido e arido, con zone continentali e alpine, e il suo territorio è in gran parte coperto da montagne, altopiani e deserti. Quella che nacque come terra di disperati è diventata oggi la “terra dell’incanto”, come recita lo slogan turistico statale, e forse la terra più visitata da chi spera ancora di ritrovare una America intatta, dove immergersi a respiro e gambe libere.
Il New Mexico non ha, fatta eccezione per il
White Sands National Monument, eclatanti magnificenze della natura come si possono invece riscontrare in tanti altri parchi statunitensi, ma ha una continuità di territorio vario e godibile per ogni richiesta di attività outdoor. Difficile pianificare una vacanza che stia al di sotto delle tre settimane per lasciare pochi settori nell’elenco di quanto si è dovuto tralasciare, sia perché le diverse cittadine,
Albuquerque è la maggiore e pur sempre piccola, meritano anche la sola visione di un’urbanizzazione e di una architettura originale, direi unica nei colori e nelle forme, e le varietà geografiche riservano ciascuna i loro momenti di attività peculiari.
La capitale è
Santa Fe, ma il porto di sbarco principale è
Albuquerque, il che obbliga, in un viaggio come il nostro, a raggiungere in auto
Alamogordo, quasi al confine meridionale con il Messico, per poi risalire a tappe il lato orientale dello stato. Rimasta dai tempi del west città di passaggio per la frontiera,
Alamogordo è il centro più prossimo al
White Sands National Monument,dal quale dista 24 km, un deserto di dune bianche originate da polvere di selenite del
Tularosa Basin che al tramonto e con la luna piena assumono contorni e giochi di ombre coreografici, mantenute misteriosamente compatte da un substrato umido che le rende facilmente calpestabili. Le particolari condizioni climatiche dovute all’ambiente desertico permettono la crescita nella zona di squisiti pistacchi, che arrostiti in diverse maniere e con diverse aromatizzazioni sono degustabili alla
Pistachio Farm,
una fattoria con visita guidata nei campi e nella storia della coltivazione del gustoso frutto. Dalla Pistachio Farm la Hw89 risale in breve ai 3000m di quota di
Cloudcroft, minuscolo villaggio alpino western dove al simpatico e accogliente “
High Altitude” si possono noleggiare un paio di buone mountain bike per dividere una giornata tra un anello di 14km per 350m di dislivello e una camminata nella foresta della
Trestle Recreation Area Trails, dove i volontari di “Rails to Trails” stanno risistemando un troncone sospeso della vecchia ferrovia del legname per ricavarci un nuovo percorso trek.
Lungo la strada una bella colazione alla “
Old Apple Barn" fornisce le giuste calorie per affrontare la giornata. Torte di ogni tipo, noci, mandorle e pistacchi farciti, marmellate e miele, salsiccia di cervo e una passeggiata nel passato con ogni tipo di suppellettile d’epoca tra musiche diffuse rigorosamente in tono. Diverse sono le motivazioni e gli interessi che attirano così tanti visitatori a
Ruidoso cittadina di montagna a 70 km da
Alamogordo, ma ovviamente la principale è l’atmosfera alpestre vissuta nelle sue baite come la “
Story book cabins”; la magnificenza delle sue bellezze naturali, l’ambiente circostante e il giusto isolamento ne fanno una meta speciale, pur offrendo tutto quanto ci si attende da una fornita cittadina turistica: gallerie d’arte, ippodromo, campi da golf, sale per spettacoli, da aggiungersi alle notevoli offerte in campo outdoor come percorsi con racchette da neve, trekkings e pesca sportiva a volontà.
Da godersi la
Ski Apache Area con una zip-line che dalla quota limite di 3350m si lancia in due linee e tre spezzoni per 2700m sospesa sulle piste da mtb servite da funivia di risalita fino al limite del
Sierra Blanca Peak, con viste sulle
White Sands,
Valley of the Fires, e tutta la
Lincoln County.
Fine prima parte
Continua...