di Federico Guido - 27 June 2024

“Ghisallo in Giallo”, l’omaggio del Museo al Tour de France

Fra poche ore partirà da Firenze il Tour de France, un avvenimento unico, per celebrare il quale in Italia non sono mancate importanti iniziative. Una fra queste è stata messa in piedi dal Museo del Ghisallo: una mostra dedicata alla Grande Boucle

La Fondazione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio (Via Gino Bartali 4), da aprile, ha allestito Ghisallo in Giallo, una mostra che consente di rivivere, attraverso le biciclette, le maglie, le fotografie dei grandi campioni ma anche i cimeli (presente anche il Trofeo Skoda del centenario del Tour) e i memorabilia, le gesta di chi ha scritto la Storia della corsa a tappe francese con un focus, immancabile, sui (pochi) corridori italiani capaci in carriera di conquistarla.

Per riuscire in questo nobile intento la Casa dei ciclisti si è rivolta tanto a collezionisti privati come Natale Bolgè, Bruno Carraro, Giorgio Cimurri, Enzo Manfrè, Graziano Pellizzoni e Famiglia Pietra-Freni Universal quanto ad alcuni dei musei e delle ciclo-collezioni più fornite d’Europa come la Fondazione Pirelli, il Museo Ottavio Bottecchia, il Museo del Ciclismo Gino Bartali di Firenze, il Museo del Falegname Tino Sana, lo Spazio Pantani di Cesenatico, il Koers Museum di Roselaire, il Musée du Vélo di Marc-André Elsig di Chippis (Svizzera) e la Ciclocollection-Museo di Biciclette di Gigi Farè a Riva del Garda.

Grazie al loro contributo, negli spazi del Museo del Ghisallo fino al prossimo 1° settembre sarà possibile ammirare alcune biciclette di marchi storici degli anni ‘10 e ‘20 come Automoto, Alcyon e Peugeot, i mezzi usati in Francia da Bartali, Coppi e Magni, i velocipedi di Merckx, le Pinarello di Froome, Bernal e Ullrich ma anche prototipi più moderni come le Colnago adoperate da Tadej Pogacar e Marc Soler al Tour 2022 e, imperdibili, le maglie (ben 40) identificative della Grande Boucle indossate dai grandi assi del pedale.

Parliamo della celebre maglia a pois del miglior scalatore, la maglia bianca del miglior giovane, quella verde della classifica a punti e, infine, la maglia gialla, il simbolo per antonomasia del Tour di cui al Museo brillano gli esemplari di Coppi, Bartali, Magni, Merckx, Hinault, Indurain, Chiappucci, Pantani, Nibali, Froome, Contador, Vingegaard e Pogacar.

In maniera trasversale tra le epoche, con “Ghisallo in Giallo” (titolo ideato direttamente dalla direttrice Carola Gentilini) il Museo dunque riesce nell’intento di passare in rassegna i momenti e gli interpreti che hanno reso grande il Tour de France, proponendo un percorso vibrante e multisensoriale (la mostra è fruibile anche via audio grazie ai podcast appositamente inseriti sulla piattaforma Spotify) in grado di far assaporare appieno la storicità della Grande Boucle nell’attesa che un nuovo avvincente capitolo della sua epopea venga scritto, a partire da domenica 29 giugno, nelle tre settimane di corsa che verranno battezzate dal calore e dalla bellezza delle strade italiane.

Il Museo del Ghisallo è aperto ogni giorno con orario continuato, dalle ore 9,30 alle ore 17,30. Per maggiori informazioni potete contattare il numero 031 965885 o scrivere a info@museodelghisallo.it

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